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Il potere del polipropilene: perché le plastiche non porose brillano nei piani di lavoro delle serre

Scritto da DuraPlas | 26-set-2024 16.10.55

Approvvigionamento e produzione di plastiche non porose

Il polipropilene proviene principalmente dall'industria petrolchimica, dove il gas propilene è una materia prima fondamentale. Questo gas viene polimerizzato in condizioni controllate per produrre resina di polipropilene, che può essere modellata in varie forme e strutture a seconda dell'uso cui è destinata. Il processo di produzione spesso prevede l'estrusione o lo stampaggio a iniezione, tecniche che conferiscono al materiale le sue qualità uniche di non porosità, assicurando una struttura polimerica densa e compatta.

Polipropilene nei piani di lavoro per serre

Nel contesto delle serre, i piani di appoggio realizzati in polipropilene non poroso si stanno dimostrando superiori ai materiali più tradizionali come il legno o il metallo. Le ragioni principali di questa superiorità sono legate alla durata e alle caratteristiche igieniche del materiale.


Resistente all'umidità: nell'ambiente umido e ad alta intensità di acqua di una serra, la resistenza all'umidità è fondamentale. I piani in legno possono assorbire l'acqua e ospitare muffe e funghi, dannosi sia per la struttura che per le piante. I piani in metallo possono resistere meglio all'umidità, ma sono soggetti a corrosione e ruggine. Il polipropilene non poroso, invece, non assorbe affatto l'acqua, impedendo qualsiasi forma di deterioramento nel tempo. Questa proprietà garantisce che i piani di appoggio rimangano in condizioni ottimali, contribuendo a creare un ambiente controllato e pulito per la crescita delle piante.

Resistente alle sostanze chimiche: Le serre utilizzano spesso varie sostanze chimiche, dai pesticidi ai fertilizzanti, che possono essere corrosive o dannose per alcuni materiali. Il polipropilene è intrinsecamente resistente a un'ampia gamma di sostanze chimiche, il che lo rende la scelta ideale per i piani di lavoro in cui è probabile che si verifichino fuoriuscite di sostanze chimiche. Questa resistenza garantisce che i piani di lavoro non si degradino e non rilascino sostanze nocive nell'ambiente dell'impianto, preservando la salute delle piante e la sicurezza dei lavoratori.

Durevole: la robustezza fisica del polipropilene è un altro attributo che lo rende adatto alle applicazioni in serra. È in grado di resistere a un'usura fisica significativa senza mostrare segni di danneggiamento come crepe, sbucciature o scheggiature. Questa durata prolunga la vita dei piani di lavoro, rendendoli una soluzione economicamente vantaggiosa per le serre.

Igienico: la natura non porosa del polipropilene rende i piani di lavoro facili da pulire e disinfettare. Gli agenti patogeni e i detriti del terreno possono essere facilmente lavati via senza il rischio di essere assorbiti dal piano di lavoro; questa facilità di pulizia aiuta a prevenire la contaminazione incrociata tra diversi gruppi di piante e riduce al minimo il rischio di diffusione di malattie all'interno della serra.